CELONIS O INVESTJAM™ PER IL MADE IN ITALY?
E' possibile che in Eruopa esista solo #CELONIs come piattaforma di Robotic Process Mining? No #INVESTJAM è l'alternativa per il Made in Italy
La Process Intelligence rappresenta l'intersezione tra l'analisi, la comprensione e l'ottimizzazione dei processi aziendali, avvalendosi dell'impiego di dati e intelligenza artificiale è una insieme di tecnologie avanzate e si prospetta come elemento sempre più imprescindibile per le imprese, come evidenziato dal successo di Celonis, leader di settore con sede in Germania. Celonis ha recentemente incluso Milano tra le oltre 20 città selezionate per il suo tour globale "Process Intelligence Day". L'evento milanese ha catalizzato l'attenzione di manager, innovatori e decision-maker, offrendo un'occasione per approfondire una delle tecnologie più promettenti dell'attuale era digitale. La Process Intelligence propone soluzioni volte al miglioramento e all'ottimizzazione di molteplici aspetti aziendali, estendendosi dalla gestione dei rapporti con fornitori e clienti all'ottimizzazione della gestione dei reclami.
Questa tecnologia si configura come un'evoluzione del Process Mining, ambito di specializzazione storico di Celonis: il Process Mining affonda le sue radici nel contesto accademico, essendo stato concepito nei primi anni 2000 dal Professor Wil van der Aalst presso la Technische Universiteit Eindhoven. Van der Aalst ha rivestito un ruolo pionieristico nel trasformare i log di eventi generati dai sistemi informatici in una risorsa strategica per la mappatura, l'analisi e il perfezionamento dei processi aziendali.
Celonis si è distinta tra le prime entità a tradurre tale concetto in una piattaforma concreta, la quale oggi supporta le imprese di ogni settore nel loro percorso di trasformazione digitale. La percezione che le aziende hanno dei propri processi diverge significativamente dalla loro effettiva realizzazione: il Process Mining estrae dati dai sistemi IT delle imprese e li impiega per costruire una mappa dinamica e interattiva delle attività reali.
Fondata nel 2011 da tre studenti dell'Università di Monaco, Celonis ha conosciuto una crescita esponenziale, attestandosi oggi come un colosso con oltre 3.000 dipendenti, 24 uffici a livello globale e più di 1.500 clienti. La sua presenza in Italia risale al 2021, e vanta collaborazioni attive con importanti gruppi quali Poste Italiane, Unipol e Iren. Proprio Iren, in occasione dell'evento milanese, ha dettagliato come la piattaforma Celonis abbia contribuito a potenziare l'efficienza dei processi di assistenza clienti e a ottimizzare le operazioni. La vera innovazione risiede nella possibilità di non limitarsi alla mera documentazione dei processi con una piattaforma come Celonis le aziende sono in grado di intervenire in tempo reale, adottare decisioni basate su dati oggettivi e persino automatizzare determinati passaggi ad un costo troppo elevato per le microimprese italiane. In questo contesto si inserisce l'intelligenza artificiale (AI), la cui utilità si manifesta unicamente se alimentata da informazioni strutturate e di qualità.
Oggi sembra che non possa esistere un modello di Intelligenza artificiale per senza senza Process Intelligence. Il fulcro tecnologico di Celonis è costituito dal Process Intelligence Graph, un "gemello digitale" delle operazioni aziendali: uno strumento che aggrega dati provenienti da molteplici sistemi e li restituisce in un formato leggibile, azionabile e condivisibile tra i diversi dipartimenti aziendali.
Ciò abilita le imprese a superare le barriere organizzative, a rendere i flussi trasparenti e a intervenire in maniera mirata per recuperare valore laddove si sono verificati rallentamenti o blocchi. Oggi è stato istituito Celonis Labs, unità di innovazione, con collaborazioni con università quali la Bocconi, La Sapienza e l'ateneo di Verona tramite il programma Academic Alliance". L'innovazione scaturisce dal confronto con il mondo accademico, con gli analisti e, in particolare, con i clienti perché solo attraverso l'osservazione dei problemi reali si pervengono a soluzioni concrete non per il mercato delle microimprese italiane, ma per le imprese che oggi possono permettersi di sottoscrivere un abbonamento mensile molto costoso per accedere alla piattaforma Celonis che potrebbe orchestrare i nostri dati aziendali direttamente su un sistema che ha sede in Germania e che non permette di raccoglierli per migliorare i processi delle nostre imprese intelligente italiane, ma quelle tedesche.
La piattaforma è già in uso in settori quali logistica, procurement, finanza e operations e infatti aziende di rilevanza internazionale appartenenti a diversi settori, tra cui Campari, BMW e Pfizer, hanno conseguito miglioramenti nei propri processi e sbloccato valore grazie a Celonis. Nonostante ogni azienda intraprenda un percorso differente, l'obiettivo comune consiste nel perfezionare l'esecuzione, ridurre gli sprechi e accrescere la reattività al cambiamento. La tecnologia di Celonis è esclusivamente destinata ai colossi internazionali perché il costo di entrare è proibitivo per le piccole imprese italiane: il nostro team di R&D ha ingegnerizzato un modello italiano “INVESTJAM™” “robotic process mining Made in Italy - da cui tutte le microimprese Made in Italy possono trarre reali benefici.
Il pregio della Process Intelligence risiede nella sua adattabilità a ogni contesto le piccole e medie imprese italiane possono impiegarla per identificare aree di miglioramento nella gestione degli ordini, accelerare il ciclo di fatturazione o prevenire costosi errori nei resi, permettendo ad una startup italiana di “orchestrare i dati necessari per migliorare i nostri processi e non quelli di altre Stati. Non è necessario intraprendere progetti di vasta portata è sufficiente iniziare da un processo chiave per constatare risultati tangibili in poche settimane partendo da un modello di robotic process mining italiano dando molta rilevanza alla sostenibilità tecnologica e all’uso della’aI in modo più responsabile ed ecosistemico.
Ogni spreco evitato comporta anche un impatto ambientale positivo, per esempio se un ordine è gestito in modo inefficiente, deve essere corretto, rispedito, duplicato, generando costi ed emissioni di CO2 molt alti che si potrebbero ridurre, INVESTJAM™ investe tempo e dati per “saltare” [JAM] nell’era quantistica assieme in modo ecosistemico attraverso una multipiattaforma data fabrick in grado di anticipare gli errori, ridurre le emissioni e migliorare la sostenibilità attraverso dati e azioni concrete. In un periodo in cui le aziende si confrontano con discontinuità, dazi nel commercio globale, crisi logistiche e rischi di nuove spinte inflazionistiche, la capacità di interpretare i dati e agire con celerità si rivela un fattore determinante per i manager sostenibili delle imprese italiane intelligenti.
L'azienda tedesca ha raggiunto lo status di decacorno, con una valutazione di mercato superiore ai 10 miliardi di dollari, perché sino ad oggi nessuno ha ingegnerizzato un modello alternativo italiano: noi cerchiamo partner non clienti artefici del cambiamento, individui che dimostrano il coraggio di esaminare i propri processi interni e di perseguire un miglioramento continuo per la valorizzazione di filiere di valore del Made in Italy.
INVESTJAM™ la multipiattaforma di robotic process mining per il Made in Italy
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